Casale Monf.to – Nella serata di lunedì 6 maggio, l’ASD Città di Casale è stata ospite della ditta “Zaffiro Serramenti” all’interno dello showroom di via Luparia 16. L’occasione di tale incontro è scaturita dall’inizio di una serie di appuntamenti che vedono come moderatore Johnny Zaffiro e che mettono al centro la città di Casale ed il suo forte legame con lo sport.
Un piacevole salotto dove poter parlare con i protagonisti di anni di attività agonistica e non solo. Il titolo “Storie” è quantomai azzeccato, perché è la vita vissuta dalle persone che si sono impegnate nel corso degli anni ad aver dato luogo ad una tradizione e ad un legame così forti ed indissolubili.
La prima serata è stata dedicata al Città di Casale, al calcio e alla storia di quella stella che ha legato i tifosi (e non solo) nel corso degli anni. Bello e piacevole chiacchierare a ruota libera con i protagonisti di oggi, ma anche con quelli di ieri e di domani. Tutti legati al simbolo che portano con orgoglio e senso di appartenenza nel profondo del cuore: la maglia più bella del mondo.
Sono intervenuti Simone Michelerio, Luca Dondi e Gabriele Miceli in rappresentanza della squadra (presente al gran completo), mister Claudio Perotti e il presidente Roberto Zanforlin, il Capitano Stefano Melchiori, Marco Francia e Patrizio Rocchetta in rappresentanza di “Stella e Caliga”, il responsabile del settore giovanile (Accademia Casale) Marco Defrancisci. Tutti hanno parlato del loro ruolo, delle loro esperienze, delle loro aspettative e ne è venuto fuori un quadro oltremodo positivo tenuto conto che si tratta di un gruppo di lavoro che opera da meno di un anno. Le prospettive sono ottime ed i risultati sono eccellenti.
Durante l’incontro hanno preso la parola tre giovani tifosi in rappresentanza del “settore” che incita la squadra incessantemente dagli spalti. Anche se molto giovani hanno ben chiaro quello che significa la “stella” e qui va dato merito a coloro che in certo senso hanno trasmesso la passione con un ideale passaggio di testimone.
Organizzazione eccellente. Location splendida. Argomenti da brividi, perché anche chi ascoltava da semplice spettatore non può non aver rivisto in una sorta di flashback, una parte della propria vita. Quella passata sugli spalti del “Palli” ad urlare FORZA NERI!