Siamo giunti alle festività di fine anno ed in questi giorni di meritato riposo, è doveroso (e piacevole) fare gli Auguri di Natale e di felice 2025.
Chi conosce le realtà sportive dilettantistiche per averle vissute e frequentate, sa che si tratta di un mondo oltremodo variegato, popolato da tante persone che dedicano tempo, passione e lavoro, senza se e senza ma, strappandolo a volte al proprio contesto famigliare. Ma allo stesso modo sa, che sono emozioni alle quali non può rinunciare. Molto più di una valvola di sfogo. Al di là della logica e del risultato.
Al Città di Casale non è diverso ed è bello farne parte, al pari di tutte le altre società. Ci sono differenze? Forse una soltanto. E quella differenza sei tu, cara stella bianca sul petto, brillante come non mai, pronta a ricordarci i valori che dobbiamo portare avanti, tramandandoli con onore e rispetto.
Sei tu che in fin dei conti ci tieni legati, uniti, verso un obiettivo comune. Personalmente non posso che ringraziarti, perché hai saputo aspettarmi con pazienza per oltre 20 anni.
I miei auguri vanno a te, ma anche a tutte quelle persone che grazie a te ho potuto conoscere e frequentare. In primis alla dirigenza, un gruppo di uomini che hanno superato momenti complicati e che, al netto dei difetti che tutti abbiamo, hanno saputo andare avanti facendo del loro meglio. Sono loro che ti hanno raccolta dall’ennesima catastrofe e ti hanno ridato splendore. Certo, non facciamo la Champions, ma si è ricreato un mondo di passione che coinvolge la comunità e che si è visto anche nei momenti difficili. Perchè è quando si ama così tanto, che si arriva a manifestarlo nelle lodi come nelle critiche. Diversamente sarebbe apatia, ma questa parola non sarà mai tua compagna.
Grazie a tutti i ragazzi che hanno composto lo staff tecnico. Quelli che hanno incominciato e quelli che finiranno questa stagione. Un augurio di cuore, sincero.
Buon Natale ai giocatori, anche a coloro che hanno interrotto anzitempo il rapporto con te. Persone straordinarie. C’è voluto un po’ per farlo capire a tutti, ma alla fine è chiaro che in campo scendono ragazzi che studiano, lavorano, che non sono calciatori di professione, ma amano la stella alla follia e per lei farebbero di tutto. Un grazie personale per la disponibilità e per la gentilezza che hanno sempre dimostrato nei miei confronti.
Un buon Natale a tutte le persone che lavorano al “Palli” e al “Bianchi”. Dai baristi ai magazzinieri, dai giardinieri ai dirigenti.
Un augurio ai ragazzi dell’Associazione “Stella e Caliga”. Gente seria. Persone con valori importanti e con tanta voglia di tramandarli alle generazioni future.
A tal proposito, tanti auguri al futuro della “stella”, ovvero ai ragazzi del settore giovanile, dell’Accademia ed ai loro dirigenti ed allenatori.
Ho lasciato per ultima la parte più importante. Perchè se è vero che ci ho messo così tanto ad arrivare a te, è anche vero che in fondo ti ho sempre seguita, insieme agli amici. Dal “Palli” al bar del mitico Felice, fino ad arrivare dal nostro Sax.
Un grazie sincero ai tifosi. Buon natale ragazzi e ragazze. I sacrifici che fate sono pari ai nostri e tutto quello che riusciremo ad ottenere sarà merito di un’intera comunità. Perchè essere ultras vuol dire tanto e non è quello che i perbenisti voglio farci ingoiare con i mass media.
Cosa chiedere dunque per Natale? La risposta sarebbe troppo semplice e scontata. Tuttavia, chi fa parte di questo mondo sa che certe cose non si “devono” nemmeno sussurrare…
Buon Natale, cara stella che brilli e conduci alla vittoria. Già averti al fianco è un bel regalo.